Desseoso con desseo
desseando todavía,
ando triste pues non veo
la gentil señora mía,
la que amo sin follía
desseando todavía.
De plazer ya non me plaze,
desplazer he noite e día,
pues Ventura assí me faze
apartado todavía
de aquesta señora mía,
desseando todavía.
Pensar otro pensamento
penso que non osaría;
mi ben e consolamento
es loar su loçanía
d'esta linda en cortesía,
desseando todavía.
Cuido con grand cuidado
cuidando sin alegría,
donde, pues bivo apartado
de quien me fazer solía
muíto ben sin villanía,
desseando todavía.
Desideroso e in desiderio
desiderando ogni momento,
vado triste perché non vedo
la gentile signora mia,
colei che amo senza follia,
desiderando ogni momento.
Non mi piace quanto a piacere
e dispiacere ho notte e dì,
poiché la sorte vuol così,
che resti ancora separato
da questa ch'è signora mia,
desiderando ogni momento.
Né di pensare altro pensiero
penso che io non oserei,
perché conforto e bene mio
sta nel lodare lo splendore
di tal beltà in cortesia,
desiderando ogni momento.
Mi prendo cura con gran cura
curando ciò senza allegria,
visto che vivo separato
da quella che voleva farmi
gran bene senza villania,
desiderando ogni momento.
ALFONSO ÁLVAREZ DE VILLASANDINO
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